Turismo sostenibile nel Parco Nazionale dell’Asinara

L’Isola dell’Asinara con il suo fascino storico e naturale oggi è un Parco Nazionale e un’Area Marina Protetta. Quando si parla di Parchi Nazionali pensiamo subito ad aree naturali, incontaminate, ricche di vita e dai paesaggi mozzafiato. È così che si presenta l’isola tutti gli anni alle migliaia di visitatori che scelgono di visitarla. Un museo naturale che grazie all’isolamento dato dall’insularità e dal suo passato burrascoso con gli anni delle carceri oggi è un’isola di pace dove gli animali vivono liberi e il silenzio regna incontrastato.

Oggi è possibile visitare l’Isola dell’Asinara secondo diverse modalità di visita, gestite e regolamentate dall’Ente Parco Nazionale dell’Asinara. Le escursioni si dividono tra mare e terra e a seconda delle stagioni e delle preferenze, i visitatori possono scegliere innumerevoli escursioni.

Futurismo – Escursioni Asinara azienda certificata Europarc

Futurismo – Escursioni Asinara da oltre 10 anni accompagna i visitatori dell’Isola dell’Asinara alla scoperta dell’Area Marina Protetta, ricca di vita marina e dalle acque cristalline. Il comandante Claudio Serra e l’equipaggio vi accompagneranno alla scoperta del Parco Nazionale a bordo di un confortevole Catamarano studiato a posta per le escursioni marine costiere.

Quest’anno il Team di Futurismo – Escursioni Asinara è stato premiato con un importante riconoscimento a conferma che le Escursioni all’Asinara in Catamarano rispondono positivamente ai requisiti di certificazione, impegnandosi ad operare con servizi di qualità nel rispetto dell’ambiente e della tutela del patrimonio naturale. Ringraziamo il Parco Nazionale dell’Asinara e il Direttore Vittorio Gazale per averci accompagnato nel percorso di certificazione.

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Europarc Carta Europea del Turismo Sostenibile

La CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette.

La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento.

Europarc Federation verifica e certifica che le aree protette che ambiscono a questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato processi partecipativi inclusivi e trasparenti e che quindi abbiano condiviso un piano d’azione di turismo sostenibile con i diversi attori oltre al parco interessato (istituzioni locali, operatori del settore, associazioni di categoria).

Dopo l’ottenimento della Fase 1 da parte delle aree protette, la Carta si sviluppa con la Fase 2, indirizzata agli stakeholders del territorio, e la Fase 3 per i tour operator.

Con la CETS i parchi diventano, quindi, “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.

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